L’adulto non colui che sta a vedere” la crescita del ragazzo ma colui che sa intervenire in modo sereno, positivo, testimoniando uno stile di vita. L’autore sostiene che bisogna ritrovare il gusto di tornare a educare, di stare con i giovani, di rispondere alle loro domande, di testimoniare il valore della vita. Troppi fuggono dall’educare (insegnanti, genitori, educatori…) e cos i ragazzi fuggono dagli adulti. Il libro sgorgato da una vita di educatore vissuta con lo sguardo rivolto verso i giovani.”