Lettera agli ammalati 2016. Conf. da 50 pezzi.
Disponibilità immediata
Spedizione gratuita per acquisti oltre € 29,90
Disponibilità immediata
Spedizione gratuita per acquisti oltre € 29,90
«Vi annuncio una grande gioia… oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore» (Lc 2,10-11).
È l’annuncio del Natale per ogni uomo. Chi, infatti, non desidera essere salvato, cioè guarito dal profondo della sua persona, soprattutto quando è ferito dalla malattia? La malattia spezza ogni nostra arroganza e presunzione e ci mette a nudo. Facendosi un Bambino fragile e indifeso Dio ha voluto abbracciare anche questa nostra condizione.
Amici carissimi, Gesù è venuto per essere il Dio con noi. Non siamo più soli, ma con-solati. Come fa una madre con il suo bambino, Egli si è chinato con amore su ogni nostro dolore, si è lasciato straziare la carne fino alla morte, e alla morte di croce, per destinarci con Lui alla vita senza fine.
La vostra condizione vi immedesima con Gesù Paziente. La Chiesa vi è profondamente grata di questa testimonianza, segno prezioso di speranza per i nostri fratelli uomini.
Con questo sentimento di gratitudine vi abbraccio, uno ad uno, e vi auguro Buon Natale.
Nato a Malgrate (Lecco) nel 1941, è stato ordinato sacerdote il 18 luglio 1970 nella diocesi di Teramo. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale nel 1991 a Roma dal cardinale Gantin e creato cardinale da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 2003. È stato Vescovo di Grosseto, Rettore della Pontificia Università Lateranense, Preside dell’Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia e Patriarca di Venezia, prima di venire nominato da papa Benedetto XVI Arcivescovo metropolita di Milano nel 2011. Per sei anni ha guidato la Chiesa Ambrosiana, rinunciando al mandato per raggiunti limiti di età nel luglio 2017. Attualmente è membro della Congregazione per la Dottrina della Fede e del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.