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Tutto quello che ci resta da vivere. Suggestioni cinematografiche e letterarie
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Un viaggio in alcune opere cinematografiche (in particolare “gli inizi”) alla ricerca di comprensioni sui sentimenti. I film a volte possono ferirci o, invece, diventare balsamo per medicare le nostre ferite sentimentali ed esistenziali.
Il cinema è un linguaggio che induce allo “stare di fronte”: di fronte allo schermo, di fronte all’amore. E questo stare di fronte diventa una serena chiave interpretativa (o un’amara consapevolezza) delle relazioni che abitano le nostre vite. Stiamo di fronte all’amore con i nostri occhiali (i nostri condizionamenti) e lo viviamo nel modo in cui ne siamo capaci. Ma allo stesso tempo – scrive l’autrice – «nel verbo “amare” risiede la salvezza delle nostre giornate, la possibilità di avvicinarsi alla fine […] con la beatitudine di chi ha fatto davvero del suo meglio».
Una lettura appassionante per una riflessione profonda sugli affetti dove, in ogni capitolo, si trovano anche suggestioni offerte da saggi, romanzi e poesie che danno corpo a una bibliografia tanto eclettica quanto preziosa.
Lettura cap. 3 – Se la verità è una bugia piena d’amore. Ascolta qui
Lettura cap. 6 – La perfetta letizia della sorellanza. Ascolta qui
Legge Margherita Antonelli, attrice
Arianna Prevedello suggestiona lo spettatore con venti film e venti proposte letterarie Leggi qui
Nuovo libro di Arianna Prevedello su cinema e sentimenti Leggi qui
Arianna Prevedello, scrittrice, esperta di cinema e animatrice culturale in collaborazione con sale, circoli cinematografici e associazioni. Ha lavorato per molti anni ai progetti di pastorale della comunicazione della diocesi di Padova ed è stata vicepresidente nazionale di Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) di cui è attualmente responsabile per l’ambito pastorale e formazione.
Scrittrice, esperta di cinema e animatrice culturale in collaborazione con sale, circoli cinematografici e associazioni. Ha lavorato per molti anni ai progetti di pastorale della comunicazione della diocesi di Padova ed è stata vicepresidente nazionale di Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) di cui è attualmente responsabile per l’ambito pastorale e formazione. Ha collaborato a diversi saggi su cinema e spiritualità e ha pubblicato La grazia di rialzarsi, saggio sull’elaborazione del lutto e Il corredo invisibile, una raccolta di racconti sui temi della famiglia.