Forse il modo migliore per introdurre alla lettura di questo libretto è la spiegazione di come esso sia germogliato nelle mie intenzioni. Durante l’estate del 2015 ho intrapreso la lettura dell’enciclica Laudato si’, pubblicata da papa Francesco il 24 maggio immediatamente precedente, solennità di Pentecoste. Sono rimasto subito attratto dall’espressione utilizzata al n. 155 del testo, all’inizio cioè del capitolo quarto intitolato «Un’ecologia integrale», dove si cita la «legge morale inscritta nella sua propria natura dell’essere umano». Questo riferimento, così chiaro, mi ha confermato nella convinzione dell’importanza di questa nozione per l’attività pastorale della Chiesa. Dal momento in cui ho letto quel punto, la mia lettura del documento si è concentrata su una prospettiva particolare, quella della ricerca in esso di riferimenti a tutti gli ingredienti che, secondo la filosofia realista e la dottrina classica della Chiesa, integrano il concetto, appunto, di legge naturale.
In definitiva, le righe che seguono vogliono essere un modesto contributo alla finalità che la consapevolezza dell’esistenza e dei contenuti della legge naturale continui a innervare la proposta educativa della Chiesa. (dall’introduzione)