«Vieni, ti mostrerò la sposa dell’agnello», la prima lettera di Delpini alla Diocesi

Il volumetto del Centro Ambrosiano con le indicazioni di priorità pastorali per l’anno 2017-2018

05 Ottobre 2017

«Vieni, ti mostrerò la sposa dell’agnello» è il titolo della prima Lettera alla Diocesi dell’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, con le indicazioni di priorità pastorali per l’anno 2017-2018. Il testo è stato firmato significativamente il 4 ottobre, festa di San Francesco, ed è già stato inviato via mail a tutti i sacerdoti della Diocesi.

«L’avvicinarsi di consultazioni importanti per le istituzioni politiche e amministrative offre un’occasione per riflettere. I cristiani non possono sottrarsi al compito di praticare abitualmente il discernimento». Lo ha scritto l’Arcivescovo di Milano Mario Delpini, nella sua prima lettera pastorale Vieni, ti mostrerò la sposa dell’Agnello (Centro Ambrosiano, 32 pagine, euro 1,50) in cui indica le priorità per il nuovo anno pastorale, inviata ai preti e a tutti i cristiani della diocesi.

Rivolgendosi ai sacerdoti e ai laici impegnati nelle diverse comunità, l’Arcivescovo suggerisce di non essere schiavi «dell’efficienza organizzativa» e invita a «una qualche semplificazione dei calendari» per non perdere l’essenziale: «Alla contemplazione dell’opera di Dio deve ispirarsi il nostro cammino di Chiesa nel tempo».

«Fratelli, sorelle, desidero ancora salutarvi, benedirvi, ringraziarvi per le attenzioni, la cordialità, la preghiera che hanno accompagnato l’inizio del mio ministero in questa santa Chiesa ambrosiana – comincia così il testo dell’Arcivescovo -. Vi raggiungo solo ora con queste indicazioni pastorali per l’anno che già si è avviato. Immagino che l’appassionata diligenza e l’efficienza organizzativa che caratterizzano le nostre comunità abbiano già determinato i temi e i calendari, programmato interventi e iniziative. Mi presento quindi con discrezione e rispetto, ma invito a considerare le indicazioni che offro come un punto di riferimento che può anche richiedere qualche semplificazione dei calendari e qualche concentrazione più evidente sulle priorità indicate. Dobbiamo infatti coltivare la persuasione che la comunione ecclesiale diventa più evidente e convincente se si esprime in una coralità che condivide linguaggi, che accoglie l’invito alle convocazioni diocesane, che propizia convergenze della pluriformità di esperienze ecclesiali e di sensibilità differenti in una fraterna unità».

Il volumetto pubblicato dal Centro Ambrosiano (32 pagine, 1.50 euro) sarà disponibile nelle librerie cattoliche da martedì 10 ottobre. È possibile anche prenotarlo presso la casa editrice telefonando allo 02. 67131639.

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