La Chiesa è in continua evoluzione, e una delle trasformazioni più significative è rappresentata dalla presenza crescente di suore e consacrate provenienti da diverse parti del mondo. Nel nuovo libro Suore multicolor (IPL) scritto da Paolo Martinelli e Patricia Murray, con testimonianze raccolte da suor Anna Megli, viene esplorata questa affascinante realtà che sta cambiando il volto della Chiesa in Italia e oltre i confini.
Diversità che arricchisce
Attraverso il confronto e lo scambio, il libro rivela come la presenza di suore internazionali possa portare avanti una Chiesa davvero dialogante, solidale e inclusiva. Queste suore provenienti da luoghi geografici differenti portano con loro un bagaglio culturale e spirituale unico, arricchendo la comunità ecclesiale con prospettive fresche e diverse.
Un nuovo scenario ecclesiale
Patricia Murray e Paolo Martinelli esaminano il cambiamento radicale che sta avvenendo all’interno della Chiesa. La presenza di religiosi e religiose provenienti da tutto il mondo solleva interrogativi cruciali e offre opportunità senza precedenti. Attraverso analisi dettagliate, mettono in luce come questa “Chiesa dalle genti” stia emergendo come una forza di positivo cambiamento.
Le voci delle consacrate
Qual è il ruolo delle suore “internazionali” nel contesto delle comunità parrocchiali, nella liturgia e nel dialogo interculturale? Attraverso testimonianze dirette raccolte da suor Anna Megli, il lettore viene immerso nelle esperienze, sfide e successi di queste suore che portano avanti il messaggio della Chiesa in contesti diversi.
La Chiesa che si rinnova
Suore multicolor non si limita a descrivere la situazione attuale, ma guarda anche a prospettive future e alle opportunità che la presenza di suore internazionali presenta alla Chiesa. Le testimonianze delle consacrate mostrano come questa diversità sia una risorsa preziosa per creare una Chiesa sempre più inclusiva, aperta al dialogo e all’intercultura.
In un mondo in cui la globalizzazione è sempre più presente, il libro Suore multicolor ci ricorda che la diversità è una ricchezza. Le suore internazionali sono agenti del cambiamento, portatrici di speranza e voci vitali per una Chiesa che si rinnova costantemente.
Leggi l’articolo di Igor Triboni pubblicato su Avvenire l’11/10/23: