In un clima culturale così denso di messaggi di chiusura e di paura verso l’arrivo di futuri/possibili nuovi concittadini, provenienti da terre lontane, la casa editrice della diocesi di Milano esce con un libro che racconta una prospettiva in controtendenza. Secondo titolo della collana INNESTI, curata dal professor Maurizio AMBROSINI (dopo GLI STRANIERI STANNO BENE, presentato qualche settimana fa sulle pagine di Lombardia del suo giornale), ESERCIZI DI BUON VICINATO – Piccolo manuale per una Chiesa dalle genti, scritto da Alessandro Vavassori (sacerdote diocesano, con esperienze come Fidei Donum), con la prefazione di don Mario Antonelli, raccoglie storie e iniziative concrete di “contaminazione” e fattiva collaborazione tra volontari e collaboratori delle parrocchie che hanno imparato a lavorare insieme ai nuovi arrivati, immigrati da tante parti del mondo, costruendo nei fatti quella “Chiesa dalle genti” che l’arcivescovo Delpini ha indicato come direzione del futuro ecclesiale e civile.
Alessandro Vavassori
ESERCIZI DI BUON VICINATO
Piccolo manuale per una Chiesa dalle genti
Con la prefazione di MARIO ANTONELLI
Centro Ambrosiano
Collana Innesti
pp. 152 – € 16,00
Chi pensa che una società accogliente e solidale sia solo frutto di fantasia o di buoni propositi, forse non conosce a fondo l’Italia. Le relazioni umane, fatte anche solo da un saluto o un semplice sorriso, sono come una porta che si spalanca agli altri, introducendo le persone all’amicizia e ai rapporti di buon vicinato. Sorprende sempre vedere come in tante periferie delle nostre città siano in atto da anni esperienze quotidiane di incontro e collaborazione tra persone, tra cittadini immigrati e locali, gli uni accanto agli altri senza distinzione. In questo processo, la Chiesa è spesso la prima a muoversi, a cercare di avviare nuovi processi, forte dell’invito di papa Francesco ad essere “Chiesa in uscita”.
Esercizi di buon vicinato è un libro scritto a più mani, nel tentativo di raccogliere l’impegno di quanti creano legami di umanità laddove vivono quotidianamente. Dà voce alla sperimentazione dei gruppi di lavoro che nelle parrocchie, nei centri di ascolto Caritas, nelle scuole di italiano, nelle associazioni come nelle aule delle scuole, nella zona ovest dell’hinterland milanese, hanno percorso un lungo cammino di collaborazione. Volontari e collaboratori, uomini e donne che, senza far rumore, si sono messi al lavoro, convinti che qualcosa di nuovo sarebbe nato nel tempo attraverso il loro servizio. Gente semplice che spesso ha fatto rete mossa da un unico desiderio: quello di accogliere e coinvolgere i nuovi arrivati, facendoli sentire importanti e restituendo loro la dignità di essere finalmente ancora qualcuno. Ecco perché gran parte delle esperienze raccontate riguarda gli immigrati cristiani: non per escludere qualcuno, ma solo a motivo dell’impegno di volontari che, frequentando gli ambienti parrocchiali, incontrano innanzitutto gli stranieri che se ne sentono parte. Così sono state liberate energie nuove, parte di quella forza che ognuno porta dentro di sé, capace di cambiare la realtà attraverso la forza dell’incontro, che diventa l’arte della festa e la cultura del rispetto dell’altro.
DON ALESSANDRO VAVASSORI, prete ambrosiano dal 1988, è stato Fidei Donum in Perù dal 1994 al 1997 e nel 2002 ha conseguito un dottorato in Educazione presso l’Università De la Salle a Manila con una tesi sull’integrazione delle famiglie peruviane e filippine a Milano. Da allora si occupa di Pastorale Migranti nell’ovest di Milano. In prolungate esperienze pastorali vissute anche in altri paesi dell’America e dell’Asia, ha verificato nella pratica come sia possibile una Chiesa che coinvolge le diversità creando fraternità e comunione.
LA COLLANA INNESTI – diretta da Maurizio Ambrosini – affronta il complesso tema dell’immigrazione, per offrire spunti di riflessione e di dibattito sul futuro della nostra società.