«Serve l’amore» è il titolo del sussidio realizzato dalla Fom, perché ogni educatore, nella preghiera, possa chiedere di contribuire alla costruzione di una nuova umanità. Pensato in dieci tappe per la preghiera personale degli educatori, ci mette alla scuola di don Tonino Bello, il Vescovo, Presidente di Pax Christi, di cui ricorre nel 2018 il 25° anniversario della morte. È in corso la sua causa di beatificazione.
Don Tonino, come si faceva chiamare anche da Vescovo, potrà aiutare gli educatori, soprattutto quelli che in oratorio sono al servizio di preadolescenti e adolescenti, a riscoprire uno sguardo di amore nei confronti dei più piccoli, uno sguardo che può avere solo un autentico «discepolo del Signore» scoprendo che, in fin dei conti, quel che serve è l’amore.
Don Tonino potrà aiutare gli educatori a riscoprirsi «sognatori» e a riscoprire il loro ruolo di guide delle coscienze e ispiratori di scelte che valgono per la vita. La chiave di volta per lasciarsi accompagnare da don Tonino Bello è la dimensione del servizio, come «porta per la nostra credibilità».
Alla scuola di don Tonino Bello, che negli anni ottanta del Novecento viveva da Vescovo «controcorrente», contro le forme di ingiustizia e il potere indifferente alle sorti delle vittime della guerra e della povertà, impareremo che occorre riprendere, con ancora più coraggio, la strada della convivialità, l’attenzione ad ogni persona, i gesti della tenerezza, la ricerca dell’essenzialità e, nello stesso tempo, lo sguardo sui grandi ideali, come orizzonti in cui si giocano la trasmissione della fede e l’accompagnamento dei più giovani, per la loro felicità e realizzazione.