La Quaresima è un’opportunità preziosa per fermarsi, riflettere e dedicarsi alla lettura. Durante questo periodo di attesa e contemplazione, le raccomandazioni di lettura della redazione di ITL Libri.
La storia dei primi pellegrini a Gerusalemme ci rivela, già nei primissimi secoli, la presenza di un itinerario di preghiera attraverso i luoghi fondamentali della Passione. La Via Crucis nel senso attuale risale al Medioevo. Intorno al 1294 un frate domenicano, Rinaldo di Monte Crucis, nel suo Liber peregrinationis afferma di essere salito al Santo Sepolcro e descrive le varie “stationes” che anticipano le stazioni della attuale Via Crucis.
La Via Crucis, così come oggi è vissuta, è nata in Spagna nel XVII secolo, soprattutto negli ambienti francescani e da qui è passata in Italia. Un convinto ed efficace propagatore fu san Leonardo da Porto Maurizio (†1751). Nel 1991 san Giovanni Paolo II ha voluto dare al percorso un particolare riferimento biblico. Non figurano quelle stazioni di cui non si parla nel Vangelo quali le tre cadute, l’incontro di Gesù con la Madre e con la Veronica. Sono invece presenti altri quadri con evidenti richiami evangelici: Gesù nell’orto degli ulivi, il giudizio di Pilato, la promessa del Paradiso, la presenza della Madre e del discepolo presso la Croce.
In questo opuscolo, senza sottovalutare il percorso tradizionale delle stazioni, si è voluto valorizzare questa scelta fatta nel 1991 per la Via Crucis del Colosseo e poi ripetuta in altri anni.
«Abbiamo conosciuto l’amore» (1Gv 3,16): queste le parole che accompagnano il cammino quaresimale. Parole misteriose: come si può dire di aver «conosciuto l’amore» se, normalmente, la vita ci fa conoscere solo “persone che amano”? San Giovanni, che ci regala questa espressione, la contorna di altre parole che aprono la strada alla meravigliosa avventura della vita che è “conoscere l’amore”: «In questo abbiamo conosciuto l’amore, nel fatto che egli ha dato la sua vita per noi».
San Giovanni continua nel suo pensiero: «In questo abbiamo conosciuto l’amore, nel fatto che egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli». Conoscere l’amore provoca un movimento, nel cuore umano, della stessa natura: possiamo anche noi diventare «Amore», qualcosa di ben più grande e gioioso che compiere gesti d’amore. La strada è la stessa: dare la vita per i fratelli guardando a come Gesù l’ha donata.
Questo il percorso che ogni anno la Quaresima ci propone: togliere ciò che ci è di peso e il peccato che assedia, per diventare, grazie a Gesù e come Gesù, Amore.
Un piccolo strumento che desidera aiutare a pregare e a sentirsi in cammino con altri che pregano. Abbiamo bisogno di ripetere ogni giorno l’invocazione dei discepoli di Gesù: «Signore, insegnaci a pregare» (Lc 11,1). Abbiamo bisogno di imparare, abbiamo bisogno di pregare per non perderci, per non scoraggiarci o rassegnarci, per non impazzire. Camminiamo insieme verso la Pasqua di Gesù, saliamo insieme verso Gerusalemme, arriviamo sulla soglia del giardino.
Un itinerario per “allenarsi” in vista della Pasqua, il momento in cui Dio ci porta la luce della salvezza. Per cambiare sguardo e fare spazio agli altri, per guadagnare la gioia di fare del bene.
«Con tutto te stesso»: non si può pensare di amare diversamente, di vivere diversamente. Ce lo ha insegnato il Signore Gesù in tutto quello che ha fatto, per come ha vissuto, nelle parole che ci ha consegnato, perché imparassimo a metterle in pratica. Ce lo ha insegnato soprattutto sulla via della croce, quando ha preso su di sé tutto il male del mondo, per dare a noi la possibilità di una vita nuova. Gesù ha dato la vita per primo, con tutto se stesso.
Quando ti senti stanco o deluso, quando vorresti stare solo fermo senza far niente o vivere per conto tuo ma con la tristezza nel cuore, chiedi a Dio la forza per rialzarti, sempre. Anche la preghiera va vissuta «con tutto te stesso», così come questa Via Crucis che ora percorrerai insieme ai tuoi amici, che sono i tuoi fratelli e le tue sorelle.
Senti quanto Dio ti ama, pensa ai gesti che ha compiuto, scegli di seguirlo imparando a dare la vita per amore, con azioni buone. Questa è la strada per un’esistenza piena e felice. Gesù non ti impedisce di vivere in mille modi diversi, non ti toglie i tuoi sogni o i tuoi desideri, ma li riempie del suo amore che dura per sempre, perché tu possa sognare, desiderare, vivere «con tutto te stesso».
Rileggere e riascoltare le parole di Benedetto XVI, mentre il Signore Gesù percorre la via della croce, ci aiuterà davvero a capire che vale la pena amare Dio, anche solo perché è grandissimo, infinito, eterno il suo amore per noi.
Per la preghiera di donne e uomini alle prese con le sfide della vita quotidiana, secondo i ritmi della giornata, della settimana e dell’anno. Un metodo semplice, immediato, concreto. Alcune forme di preghiera. I grandi temi dell’esistenza nella testimonianza di donne e uomini nelle più variegate situazioni esistenziali.
Una raccolta di meditazioni suggestive che ripercorrono l’ultima settimana della vita di Gesù, dall’ingresso a Gerusalemme fino al mattino di Pasqua, l’ottavo giorno, il giorno del compimento. Riflessioni che ne indagano il cuore per riscoprire l’essenza della nostra esistenza di donne e uomini di fede.
In questa Via Crucis sono estremamente importanti le immagini. Non sono una semplice raffigurazione, raccontano la passione di Gesù. Come un racconto coinvolge chi ascolta, queste immagini coinvolgono chi guarda. In ognuna di esse c’è almeno un particolare che costituisce una sorta di ponte tra l’evento di salvezza della passione di Cristo e lo spettatore.
«Le opere che Luca Frigerio ha scelto per questo volumetto sono una sorta di “doppio” della pagina evangelica: ritroviamo infatti non solo la descrizione dell’episodio evangelico, ma anche e soprattutto gli stati d’animo dei protagonisti e della gente che nei tratti dei volti, nelle posture, nei gesti delle mani rivelano i sentimenti di quella varia umanità che “cercava” Gesù. In quella umanità possiamo ritrovarci anche noi.»
Con lo stile della Lectio divina, il libro offre un ricco cammino di riflessione per il tempo della Quaresima e della Pasqua. Le omelie intense di don Casati fanno riflettere sull’uomo e sul tempo presente, con una capacità sorprendente di evitare i luoghi comuni e innalzare lo sguardo al vero senso della vita e della rivelazione pasquale. Preziose pagine utili alla preghiera e alla meditazione personale – di laici e preti – che attingono sempre alla ricchezza e alle provocazioni del testo biblico e dei Vangeli.