Può una malattia trasformarsi in un canto d’amore per la vita? È successo a Lucia Roncareggi, una ventenne che, all’improvviso, si è trovata a fare i conti con un tumore. Il giornalista Giorgio Bernardelli racconta la sua storia nel volume «Preparami la colazione. Storia di Lucia che dà del tu a Dio» (Centro Ambrosiano, pag. 148, Euro 11,50). Il libro è soprattutto un viaggio nelle poesie che prima e durante quel periodo lei ha scritto. Due voci per una stessa musica: quella di chi, nella sofferenza, non rinuncia a cercare la sua felicità.
È la cronaca di una lunga preghiera a un Dio che non può rimanere lontano: deve mostrare ora tutta la sua tenerezza. Una “danza sui carboni ardenti del dolore” che, alla fine, avrà un esito sorprendente. Come questa malattia che ha detto molto anche a chi malato non è.
Don Stefano Guidi, direttore della Fondazione Oratori Milanesi, nella prefazione ricorda con emozione: «La storia di Lucia mi fa pensare a tanti giovani presenti nelle nostre comunità parrocchiali, negli oratori, nei nostri movimenti e associazioni. Penso più semplicemente a tutti i giovani che ci vivono accanto. Il mistero di Dio è grande in ciascuno di loro. Proprio per questo vorrei chiedere a tutti coloro che accostano i giovani di educare il loro cuore all’ascolto. Come ci ha detto papa Francesco a Panama. I giovani sono l’adesso di Dio. Sono convinto che proprio mettendoci in ascolto dei giovani, noi possiamo rimetterci in sintonia con Dio. È grande Lucia! Perché con la sua storia ci collega a Dio.»