La Settimana dell’educazione vedrà i nostri oratori impegnati nell’analisi delle schede di Oratorio 2020. Proponiamo ai molti educatori che con coraggio e disponibilità hanno deciso di vivere questo percorso di ascolto reciproco in oratorio, dieci momenti di sosta nella preghiera, personale e comunitaria, mettendosi alla scuola di Madeleine Delbrêl.
Pensiamo che questa donna, vissuta in un tempo precedente al nostro, in una nazione poco lontana dalla nostra, abbia tanto da proporre a chi con coraggio vuole rimanere sulla strada del vangelo, con “perseveranza”.
Lei, che è stata capace di dire un sì totale a Dio senza fuggire dalla realtà, ma restandoci immersa, riconoscendo lì la presenza del Signore e amandola fin negli aspetti più nascosti, può contagiare ciascuno degli educatori impegnati oggi a doversi confrontarsi con il contesto in cui abitano soprattutto i preadolescenti e gli adolescenti, dando delle risposte concrete, come concreto è l’oratorio che stanno costruendo.
Ogni educatore potrà scoprire che la propria missione è magnifica e quotidiana, fatta di orizzonti molto vasti e di attenzioni minime mirate a ciascuno.
Vivere il cammino di Oratorio 2020 significa lasciare che la presenza del Signore contagi in primo luogo chi opera in oratorio, perché la gioia del Vangelo sia sperimentata, vissuta, donata. Questo strumento di preghiera e riflessione che offriamo agli educatori serve a non perdere di vista l’orizzonte di senso e la meta di un cammino che chiede la convivenza della concretezza e della capacità di sognare.
Per saperne di più: “Settimana dell’Educazione” e “Festa della Perseveranza in oratorio“.