Nuovo quaderno della Formazione del Clero

“Investire nella formazione” non è un titolo di giornale, non è uno slogan, ma un impegno convinto e serio per servire meglio la Chiesa che amiamo.

06 Settembre 2018

Che cosa significa “investire nella formazione”, quando si parla del clero? A rispondere al quesito e offrire piste di riflessione in proposito è l’arcivescovo Mario Delpini. «C’è bisogno di formazione, di continuare un cammino spirituale, personale e fraterno, di propiziare momenti di confronto e di approfondimento. Il nostro ministero è troppo importante per le comunità: non possiamo accontentarci di ripetere, non possiamo presumere di essere competenti in tutto, non abbiamo abbastanza riserva di parole, di pensieri, di profezia per esonerarci dai pazienti percorsi di ascolto, approfondimento, confronto tra noi, studio personale. “Investire nella formazione” non è un titolo di giornale, non è uno slogan, ma un impegno convinto e serio per servire meglio la Chiesa che amiamo. Ecco: noi vogliamo impegnarci.»
Il volume sviluppa il tema scelto da monsignor Delpini per la formazione permanente del clero di quest’anno pastorale: un invito a riflettere su come la Chiesa ascolta e risponde alla chiamata di Dio e, in modo più specifico, come da presbieteri si vive il proprio ministero quale risposta alla Parola di Dio.

«Il titolo del volume che raccoglie il materiale utile al cammino formativo – spiega nell’introduzione il vicario episcopale monsignor Ivano Valagussa – evidenzia il Vangelo della grazia che l’apostolo Paolo richiama ai “presbiteri” di Efeso nel suo ultimo saluto. San Paolo è testimone di questa “Grazia” che è benevolenza di Dio, misericordia, azione di salvezza per ogni uomo. Ma ciò che sorprende nell’espressione dell’Apostolo è l’affidamento degli anziani di Efeso a questa parola di grazia: “E ora vi affido al Signore e alla parola della sua grazia” (At 20,32). Paolo legge nel cuore di questi presbiteri la preoccupazione per la missione che a loro viene affidata. Un compito da sostenere dentro difficoltà e pericoli, limiti e fragilità personali. Ma la parola di grazia non solo chiama i presbiteri all’annuncio del Vangelo, ma anche li sollecita all’affidamento, perché è da Dio che viene la forza della proclamazione e della testimonianza del Vangelo

ARCIDIOCESI DI MILANO – AA. VV.
QUADERNI DELLA FORMAZIONE PERMANENTE DEL CLERO
VI AFFICO ALLA PAROLA DELLA SUA GRAZIA
Una Chiesa risponde alla chiamata di Dio
Centro Ambrosiano
pp. 168 – € 9,00

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