Un lungo cammino di avvicinamento all’Incontro mondiale delle famiglie – inizialmente in programma a Roma nel giugno del prossimo anno e che, in seguito alle misure di contenimento della pandemia, è stato posticipato al 2022 – si era già avviato con il sussidio dello scorso anno (Chiamati alla felicità): la comune vocazione alla santità propria del vissuto familiare passa sempre dalla felicità (“beatitudine”) di ogni persona, declinata secondo vari e diversi connotati spirituali.
L’itinerario proposto ai gruppi familiari per quest’anno dal titolo “L’amore familiare vocazione e via di santità” (Centro Ambrosiano, 88 pagine, 8,00 euro) propone sette schede che ripercorrono i sentieri della concreta vita quotidiana, dalla vita di coppia, alla relazione genitoriale, al lavoro, riletti alla luce della Parola di Dio e riconosciuti come espressione della vocazione all’amore.
Matrimonio e famiglia sono il “luogo” privilegiato in cui vivere il comandamento dell’amore. Per gli sposi, è questo il contesto propizio per incontrare Dio e percorrere una via di santità, sperimentando il valore delle relazioni umane e diventando, come dice papa Francesco, espressione del «volto più bello della Chiesa».