Due testi appassionati, ci raccontano Maria di Nàzaret in modo del tutto inedito e nuovo.
Nel volume “CARNE DI DONNA” (IPL, pagine 160, Euro 18) l’autrice Simona Segoloni, docente stabile di teologia sistematica all’Istituto teologico di Assisi dove insegna ecclesiologia, mariologia e teologia trinitaria, in una narrazione in prima persona dà voce al vissuto concreto di lei, allo scorrere dei suoi pensieri, al suo essere donna, madre, moglie, credente, discepola, testimone, e che nutre un lavoro che si posiziona a metà strada fra la speculazione teologica e la preghiera, di una bellezza disarmante.
Don Stefano Cucchetti, invece nel volume “TUTTA BELLA” (Centro Ambrosiano, pagine 96, Euro 11) analizza quattro opere d’arte cercando di disegnare un ideale cammino lungo la storia, dal medioevo a oggi, al fine di comprendere sempre meglio, passo dopo passo, il mistero della fede che splende nella Madonna.
Dal Paradiso di Dante al sonetto 289 di Michelangelo, dall’Annunciazione di Rainer Maria Rilke fino all’Ave Maria di Fabrizio De André, ogni opera permette di guardare con occhi nuovi alle diverse sfumature della luce che promana dal volto della Vergine. Il riferimento ai quattro misteri del rosario rende inoltre il testo un utile strumento di preghiera e meditazione personale o di gruppo.