Il cardinale Carlo Maria Martini è stato Pastore della Chiesa milanese per ventidue anni e sette mesi, dal 1980 al 2002. Ha traghettato le nostre comunità nel nuovo Millennio, insegnandoci a mettere al centro la Parola di Dio, interrogandola e lasciandoci guidare da essa, sempre, ogni giorno e in ogni tipo di scelta e di azione. Anche in campo educativo il cardinal Martini ha saputo accompagnarci, lasciandoci dei messaggi chiari che, anche se pronunciati qualche decennio fa, sono ancora attualissimi, anzi ancora di più, risultano essere profetici e lungimiranti.
La Fondazione Oratori Milanesi propone per educatori di oggi di mettersi alla scuola di questo nostro Vescovo e Pastore, con il consueto percorso in 10 tappe per la Settimana dell’educazione, raccolto in un agile libretto che quest’anno ha come titolo “Luce sui miei passi. Educatori alla scuola di Carlo Maria Martini”. Come in un tempo ancora recente il cardinale ha saputo plasmare il cammino di tanti giovani educatori – quelli che oggi sono gli adulti della generazione di mezzo, che hanno fra i 40 e i 60 anni circa – pensiamo che anche oggi Martini possa essere per molti educatori giovani – quelli che si dedicano a preadolescenti e adolescenti in oratorio – un Maestro di vita impareggiabile.
Fra il 1987 e il 1990, Carlo Maria Martini proponeva alla Diocesi di Milano un percorso triennale sull’educare, mettendo l’accento sull’origine della nostra azione educativa che è Dio Padre che “educa il suo popolo”, sui possibili “itinerari educativi” (ancora oggi attualissimi), sullo stile evangelico delle azioni educative e sulla necessità di non arrendersi di fronte alle nuove sfide, da affrontare con piena fiducia, con competenza e con il coraggio di “educare ancora” in un modo che da lui abbiamo imparato essere non improvvisato, ma derivante da una progettualità che coinvolge sia il singolo sia la comunità.
Pensiamo che per la Settimana dell’educazione 2020 o, comunque, in questa fase del percorso Oratorio 2020, dove è importante individuare gli “aspetti irrinunciabili” dell’oratorio, ci si possa riferire al lavoro che abbiamo realizzato attorno al “Decalogo per gli oratori” scritto dal nostro Arcivescovo Mario Delpini. “Oratorio, indicativo presente” è un agile sussidio utile per coinvolgere animatori, educatori e operatori dell’oratorio in dieci tappe in cui viene descritto il senso del “fare oratorio”. Per presentare ogni “articolo” del Decalogo vengono proposte brevi riflessioni da parte di “voci autorevoli” che ruotano o hanno ruotato attorno all’oratorio, esperienze concrete, raccontate dagli educatori professionali dell’oratorio della cooperativa “Aquila&Priscilla”, laboratorio e attività che possono attivare diversi gruppi su ciò che l’oratorio è e può diventare.