Con l’esortazione apostolica Laudate Deum, “a tutte le persone di buona volontà sulla crisi climatica”, il Papa ritorna sui temi affrontati nell’enciclica Laudato si’ del 2015, con ancora maggiore urgenza e incisività. L’accorato appello del Pontefice si fa sferzante, un pungolo per smuovere le coscienze di quanti ancora non hanno compreso quanto la questione ambientale sia divenuta un’ emergenza planetaria innegabile e improcrastinabile.
Un impegno urgente
Un’esortazione, appunto, a passare dalle parole ai fatti, a intraprendere azioni concrete per la salvaguardia della nostra casa comune, nell’ottica di un’ecologia integrale che sappia tenere unite le istanze del pianeta e quelle degli uomini e delle donne che lo abitano, nel nome dell’equità, della solidarietà, della giustizia per tutti.
Milano e la crisi climatica
Commentano le parole di papa Francesco alcune voci autorevoli del territorio ambrosiano – Elena Granata, Luca Bressan, Luciano Gualzetti, Antonio Caschetto, Gloria Mari – per restituire la prospettiva milanese di un tema globale. Che cosa ha fatto il capoluogo lombardo, a partire dal 2015, per accogliere e tradurre in azioni concrete gli inviti del Papa?
Esperienze di Milano
Quali sono le esperienze più significative in atto? Come hanno reagito le comunità al messaggio di Francesco e cosa resta da fare per coinvolgere e responsabilizzare un sempre maggior numero di persone?
Il libro
Il volume contiene il testo integrale dell’Esortazione Apostolica di papa Francesco che riprende i temi trattati nell’Enciclica Laudato si’, alla luce delle recenti crisi climatiche. Elena Granata, urbanista e vicepresidente della Scuola di Economia Civile e Luca Bressan, Vicario Episcopale della diocesi ambrosiana, si interrogano sui passi compiuti a 8 anni dalla Laudato si’ e sulle resistenze ancora presenti, con particolare riferimento ai territori della metropoli lombarda.
Riflessioni sulla sfida di Milano
Le parole di papa Francesco sono stimolo per ripensare con coraggio e determinazione uno sviluppo sostenibile della città, oggi decisamente ancora troppo timido e contraddittorio.