Insegnaci a pregare (Centro Ambrosiano, 168 pagine, 12,50 euro) è un bel libro che raccoglie una serie di meditazioni sui salmi di quel grande maestro di spiritualità che è Charles de Foucauld.
Presentati per la prima volta in traduzione italiana, curata da Marcello Fidanzio, questi testi furono composti dal Piccolo Fratello Carlo non per un “pubblico” di lettori ma per se stesso, per nutrire la propria preghiera, scritti seguendo il ritmo della vita quotidiana. Era il periodo in cui egli visse fuori della Trappa, con il permesso dei suoi superiori, e si stabilì a Nàzaret, a servizio delle suore Clarisse, in qualità di domestico
Sono meditazioni profonde e insieme molto semplici, che ci fanno entrare un po’ nel cuore di questo uomo di spirito, desideroso di gustare pienamente l’amore del Signore nel silenzio e nella totale solitudine. Furono scritte la mattina presto, prima dell’Angelus, oppure la sera tardi o la notte, alla fine di ogni impegno della giornata. Uno, in particolare, l’insegnamento che se ne ricava, suggerito dall’autore stesso: «leggere molto i salmi, meditarli a lungo» produce molti insegnamenti e consolazioni.