«Gesù entra in ogni vita segnata dal dolore e vi porta la comunione che rende partecipi della vita di Dio», scrive ai primi. E ai secondi: «In questo Natale offre a ciascuno la possibilità di iniziare oggi a vivere da figlio di Dio»
Come è ormai consuetudine, anche per il Natale 2018 l’Arcivescovo rivolge una parola augurale ai malati e ai carcerati. Messaggi per esprimere la vicinanza della Chiesa ambrosiana a chi vivrà le prossime festività in condizioni difficili a causa di un cattivo stato di salute o di una situazione di detenzione. Sono pubblicati dal Centro Ambrosiano, quello ai malati in vendita a 0.30 euro, quello ai carcerati consegnato ai cappellani perché venga distribuito negli istituti di pena.
Le altre lettere scritte dall’Arcivescovo:
Il testo per i bambini “Occhi nuovi davanti al presepe” farà da filo conduttore allo schema di celebrazione messo a disposizione online. Anche un canto e le sagome per costruire le statuine
Si intitola «Benedire la vita. La famiglia cammina verso il Natale»