(Come) mi vedi?

Mentre viviamo in un «cambiamento d’epoca» e alla vigilia di un Sinodo sui giovani, ci chiediamo: a quali condizioni è ancora possibile fare pastorale vocazionale?

24 Settembre 2017

Il testo «(Come) mi vedi?» ha una storia interessante. Si tratta di un questionario sulla vocazione alla vita consacrata femminile, presentato nella sua articolazione e accompagnato da una serie di riflessioni. Queste ultime, condotte con sensibilità e competenza, hanno la forma di un’analisi delle singole risposte ma anche di una valutazione, in chiave più globale e sintetica, dei contenuti delle risposte stesse.

L’idea di elaborare un questionario su questo tema, di proporlo a un adeguato numero di giovani donne e di sacerdoti, ma anche di seminaristi del quadriennio teologico, è sorta a conclusione di un percorso. Un ampio gruppo di consacrate, rappresentanti dei diversi carismi, dietro proposta del Vicariato per l’Evangelizzazione e i Sacramenti, ha voluto porre a tema questo argomento attraverso alcuni incontri di riflessione e di confronto. È stata un’esperienza estremamente fruttuosa. Una domanda semplice ma cruciale ha guidato il lavoro comune: come lo Spirito del Signore chiama oggi delle donne a consacrarsi a Dio nella Chiesa di Cristo? La convinzione che il momento attuale porti con sé delle potenzialità straordinarie e insieme delle sfide epocali ha spinto a formulare la domanda in modo da puntare al cuore della questione.

È sorta così anche l’esigenza di mettersi meglio in ascolto, dando la parola alle ragazze e a una delle figure più autorevoli tra i soggetti educanti, vale a dire i presbiteri. Che cosa pensano le une e gli altri della consacrazione femminile oggi? Queste pagine ci permettono di ascoltare una risposta non generica e decisamente interessante. La decisione di giungere a una pubblicazione di questo lavoro è maturata prima ancora che papa Francesco decidesse di dedicare la sessione del prossimo Sinodo dei Vescovi al tema dei giovani e in particolare del discernimento vocazionale. È indubbiamente rilevante, e certo non casuale, che il Papa esorti a dare alla pastorale giovanile una marcata connotazione vocazionale e inviti a meditare su parole quali discernimento e accompagnamento. Pensiamo che questa pubblicazione – snella e fresca – possa essere un utile contributo in questa direzione.

+ Pierantonio Tremolada*

* Mons. Pierantonio Tremolada, vicario per l’Evangelizzazione e i Sacramenti della Diocesi di Milano, dal 12 luglio 2017 vescovo di Brescia.

(Come) mi vedi? – Ricerca sulla percezione della vita consacrata femminile

Ricerca Pastorale vocazionale in un cambiamento d’epoca – Claudia Ciotti (Direttrice del Centro Diocesano Vocazioni di Milano)

La percezione della vita consacrata femminile: un’indagine sociologica – Fabio Introini e Cristina Pasqualini (Università Cattolica del sacro Cuore di Milano) e approfondimenti tematici a cura del CDV di Milano.

Postfazione di don Nico Dal Molin (Direttore Ufficio Nazionale per la Pastorale Vocazionale CEI)

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