Agosto 2024: cristiani testimoni

Un ripensamento radicale della “questione laicale” a partire delle suggestioni del cardinale Martini

25 Luglio 2024

La redazione di ITL Libri ha scelto, come libro del mese di Agosto 2024, “Cristiani testimoni per la Chiesa di oggi e di domani. A confronto con Carlo Maria Martini” di Franco Giulio Brambilla e Marco Vergottini.

Attualità del Magistero

Carlo Maria Martini è stato una figura centrale nella Chiesa cattolica del XX secolo, non solo per il suo ruolo pastorale ma soprattutto per la sua capacità di leggere i segni dei tempi. Il suo magistero colpisce ancora oggi per la sua attualità, dimostrando una comprensione profonda delle dinamiche ecclesiali e sociali che continuano a influenzare la vita della Chiesa.

La Nuova Prospettiva Conciliare

Una delle intuizioni più rilevanti di Martini è stata quella di proporre una nuova prospettiva conciliare per pensare il futuro della Chiesa. Egli ha invitato a riconsiderare l’uso concettuale e lessicale del termine “laicato”, che designa il corpo dei fedeli non consacrati. Questo termine, che sembrava essere andato in disuso, è stato riscoperto come fondamentale per una Chiesa più inclusiva e partecipativa.

Il Rilancio della Questione Laicale

Ripensamento Radicale

Brambilla e Vergottini, partendo dalle suggestioni del cardinale Martini, avviano un ripensamento radicale del tema del laicato. Propongono un riassestamento della “questione laicale”, inserendola nel contesto dei problemi attuali che toccano la vita della Chiesa e la sua missione nella società.

Un Nuovo Ruolo per i Laici

La sfida posta dagli autori è quella di immaginare un nuovo ruolo per i laici, che non siano semplici spettatori ma protagonisti attivi nella vita ecclesiale e nella testimonianza cristiana. Questo coinvolgimento diretto è essenziale per affrontare le sfide del presente e del futuro, in un mondo sempre più complesso e secolarizzato.

La Chiesa al Servizio della Città degli Uomini

Una Chiesa Inclusiva

Martini e, di riflesso, Brambilla e Vergottini, invitano a costruire una Chiesa al servizio della “città degli uomini”, che sappia essere inclusiva e accogliente. Una Chiesa che non si limiti a guardare al proprio interno, ma che sappia dialogare con il mondo, offrendo il proprio contributo per il bene comune.

Testimonianza e Profezia

La testimonianza cristiana, secondo Martini, deve essere profetica. Questo significa avere il coraggio di annunciare il Vangelo in modo nuovo, rispondendo ai bisogni e alle domande dell’umanità contemporanea. La profezia non è solo predizione del futuro, ma capacità di leggere i segni dei tempi e di indicare una direzione nuova e speranzosa.

Libro collegato

Casalone Carlo
Centro Ambrosiano

 18,05

Che senso ha il fatto che siamo un essere con un corpo? Che cosa ha da dire la nostra epoca sul corpo, sulle sue dinamiche? Che relazione ha il corpo con la vita dello “spirito”, con la vita dopo la morte? Il testo dell’arcivescovo Carlo Maria Martini tratta un tema “difficile” e controverso, partendo da alcune delle domande che smuovono le nostre coscienze, provocando il lettore in cerca di risposte. Non una trattazione sistematica ma brevi pensieri, per liberarsi da ideologie preconcette, culti chiusi in se stessi, specificazioni ristrette. Silvano Petrosino accompagna la riflessione del Cardinale sul “dopo morte” e sulla visione cristiana dell’esperienza umana, arricchendola e inquadrandola storicamente. Due autori e generi letterari differenti, che dialogano sul futuro del corpo con lucidità e l’unico intento di aiutare a pensare. Con un’approfondita introduzione di padre Carlo Casalone, presidente della Fondazione Martini, collaboratore per la Sezione scientifica della Pontificia Accademia per la Vita e docente presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma). «Vorrei sapere del corpo la parola non detta, che è iscritta in esso, che ne dice il significato e il destino. Perché, se non la comprendiamo, distruggiamo il corpo facendone un assoluto, un idolo, un vuoto a cui sacrificare la vita.»
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Martini Carlo Maria
Centro Ambrosiano

 19,00

Un corso di esercizi spirituali finora inedito, tenuto dal cardinale Martini a Galloro nel maggio 2007, sul cammino di san Paolo verso Gerusalemme. Una ricchissima competenza biblica, messa a servizio del prossimo con la consueta umiltà, accanto a un’intensa esperienza di preghiera accompagnano il lettore lungo le vicende dell’apostolo, in viaggio verso la città santa.

Attraverso la forma del dialogo costante con il Signore, Martini tocca le fondamenta della fede, scardinando certezze acquisite, rovesciando punti di vista, per giungere al cuore del Verbo di Dio che si è fatto carne con noi e per noi.

Perché il viaggio di san Paolo è immagine del viaggio di tutti noi, chiamati a lasciarci travolgere da un amore che è totale e solo può dare compimento al nostro essere più profondo. (altro…)

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Martini Carlo Maria
Centro Ambrosiano

 18,53

Martini, “uomo della Parola”, insegna un metodo di straordinaria attualità con cui guardare ai problemi, dal deciso “sapore sinodale”. Si tratta di impastare la Parola con la vita per riconoscere quali passi lo Spirito ci spinge a compiere. Punto di partenza è sempre l’ascolto della realtà, conosciuta a fondo e animata dalla carità, per giungere all’azione, prendendosi la responsabilità di mettersi in gioco. Una bellissima raccolta di testi che lasciano emergere il sogno di Martini: una Chiesa libera dai poteri di questo mondo, capace di procedere per la sua strada, di dare spazio alle persone e infondere coraggio. Una Chiesa aperta e accogliente, «via larga, nella quale c’è posto per tutti», popolo di Dio che cammina insieme. «La Chiesa, come strada, è larga e accogliente, aperta e invitante. Questo cammino pacifico di un popolo di uomini e di donne liberi e coscienti è in fondo l’unica speranza per un mondo scosso da conflitti e minacce.»
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Brambilla Franco Giulio
Centro Ambrosiano

 16,15

Il magistero del cardinale Carlo Maria Martini colpisce per la sua indiscussa attualità e forse ancor più per la sua incisività profetica. Egli ci ha insegnato a pensare il futuro della Chiesa in Italia, e del cristianesimo in Occidente, con una nuova prospettiva conciliare che si riflette sullo stesso uso concettuale e lessicale del termine “laicato” per designare il corpo dei fedeli non consacrati, che è andato in disuso. E Martini lo ha intuito precocemente. Franco Giulio Brambilla e Marco Vergottini avviano, a partire delle suggestioni del Cardinale, un ripensamento radicale del tema, in vista di un riassestamento della “questione laicale”, inserendola nel quadro dei problemi che toccano oggi la vita della Chiesa, dentro il contesto dell’attuale vicenda storico-civile e a servizio della città degli uomini.  
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