La giuria della XXXVI Edizione del Premio Capri – S. Michele, presieduta da Lorenzo Ornaghi, ha assegnato il PREMIO GIOVANI 2019 (dedicato a Giovanni Fiorillo) al volume «Liberi e forti» Per una nuova politica a cent’anni dall’appello di Luigi Sturzo a cura di Alberto Mattioli e Pino Nardi (In dialogo, pag. 176, Euro 16,00).
A cent’anni dal famoso appello, datato 18 gennaio 1919, e a sessant’anni dalla morte la figura di don Luigi Sturzo, animatore della terra siciliana e poi dell’Italia intera, rimane ancora viva come prete e politico scomodo, appassionato della libertà e sempre dalla parte dei deboli. L’immensità del suo pensiero oggi brilla per la Chiesa e per la nostra confusa e avvilita società.
Dai suoi inizi a Caltagirone all’appello «a tutti gli uomini liberi e forti», fino all’esilio all’estero e al rientro nella vita politica postfascista, produsse una monumentale opera di intuizioni ancora feconde e animate da un profondo spirito di amore e servizio al prossimo, che ha portato la Chiesa ad avviare il processo per la sua beatificazione.
Dopo un inquadramento biografico ragionato, affidato a Matteo Truffelli, presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, il volume raccoglie diversi contributi. Nicola Antonetti, ordinario di Storia delle dottrine politiche all’Università degli studi di Parma. Rosy Bindi, già presidente della Commissione parlamentare antimafia. Gianni Bottalico, già presidente delle Acli milanesi e delle Acli nazionali. Pierluigi Castagnetti, ex esponente della Democrazia Cristiana. Mariapia Garavaglia, che ha ricoperto diversi incarichi politici. Milena Santerini, è stata deputato alla Camera nella XVII legislatura. Marco Vitale, economista d’impresa e vicepresidente del Centro internazionale Studi Luigi Sturzo.