A tutti gli oratori della Lombardia!
Nelle scorse settimane, per alto senso di responsabilità verso la società di cui facciamo parte, tutte le Diocesi lombarde hanno condiviso la scelta sofferta di chiudere gli Oratori.
Gli Oratori sono chiusi. Ma non si sono fermati. In questo tempo di sospensione ci siamo messi in ascolto della realtà. Abbiamo ascoltato tante situazioni difficili e penose. Ma non ci siamo scoraggiati. Abbiamo anche capito che si possono trovare nuovi linguaggi e nuove dinamiche educative, finora poco praticate. Ci siamo sentiti vicini, benché distanti. Questo insegnamento non vogliamo perderlo.
Vogliamo innanzitutto esprimere una profonda gratitudine, per tutta la creatività e l’intraprendenza che sacerdoti, catechisti ed educatori hanno saputo mettere in campo per non perdere il contatto educativo con i loro ragazzi, adolescenti e giovani.
A tutti gli Oratori della Lombardia vogliamo mandare un messaggio di incoraggiamento e di fiducia, di stima e di sincera disponibilità a collaborare, pensando ai mesi che verranno.
Tutti stiamo già pensando all’estate. I cortili pieni, le gite, le esperienze, le camminate in montagna riempiono i nostri ricordi e ci mancano profondamente.
Non siamo in grado oggi di poter dire quando e come riaprire gli ambienti e riprendere le varie attività.
Siamo in costante dialogo con le Istituzioni regionali per poter dare delle indicazioni più precise nelle successive fasi dell’epidemia.
Questo nostro messaggio vuole invitare tutti a stare pronti. E vuole umilmente incoraggiare tutti al pensiero, alla presenza, all’attenzione soprattutto alle situazioni di maggior prova, fatica e povertà educativa, come nella migliore tradizione dei nostri Oratori.
Intanto noi vogliamo esserci. Vogliamo confermare la nostra scelta di stare accanto ai nostri ragazzi, adolescenti e giovani, nelle modalità che ci saranno indicate.
Nelle settimane che stiamo vivendo, i nostri ragazzi devono poter sentire che l’Oratorio anche se è chiuso non è lontano: è vicino a loro e li accompagna giorno dopo giorno, in questo tempo faticoso e complicato. Devono poter sentire ancora che l’Oratorio non è sordo alle domande più vere che sono nate nei cuori. Devono poter sentire che l’Oratorio, anche in questo tempo di incertezza, non è muto ma ci regala la Parola di Gesù.
I Servizi e gli Uffici di Pastorale Giovanile di ogni Diocesi sono costantemente al lavoro, per ascoltare i bisogni e per intuire e realizzare la proposta educativa più adeguata alla prossima estate. Senza la presunzione di farcela da soli ma con la volontà di entrare in stretta sinergia e collaborazione con tutte le altre Istituzioni del nostro territorio che hanno a cuore la cura educativa delle giovani generazioni. Crediamo essenziale compiere i prossimi passi insieme, in attento ascolto delle indicazioni delle Autorità competenti e dei nostri Pastori; e condividere, sempre insieme, la decisione di riaprire e le relative modalità per farlo.
Possiamo dire una cosa certa: in qualche modo, chiusi o aperti, l’Oratorio estivo o il Cre-Grest ci sarà. Nella forma che ci sarà permessa, continueremo a stare vicini ai nostri ragazzi e non ci fermeremo. Daremo vita a delle proposte originali e possibili e a suggerimenti adeguati alla situazione, con quella creatività dell’amore che ci rende quello che siamo. Non possiamo trascurare la cura che la comunità cristiana deve avere con i ragazzi 365 giorni all’anno, soprattutto nel tempo estivo, così fondamentale per accompagnare e far crescere le giovani generazioni. State pronti e pazientate in modo attivo e propositivo. Vogliamo lavorare con voi, mano nella mano, fianco a fianco con ogni oratorio, accogliendo ogni consiglio e spunto per camminare insieme in questo tempo che sta riscrivendo la nostra storia.
+ Maurizio Gervasoni
Vescovo di Vigevano, delegato per la Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Lombarda
Don Stefano Guidi, diocesi di Milano
Don Marco Fusi, diocesi di Milano
Don Emanuele Poletti, diocesi di Bergamo
Don Paolo Arienti, diocesi di Cremona
Don Stefano Savoia, diocesi di Crema
Don Fabio Scutteri, diocesi di Mantova
Don Enrico Bastia, diocesi di Lodi
Don Giovanni Milesi, diocesi di Brescia
Don Pietro Bianchi, diocesi di Como
Don Davide Rustioni, diocesi di Pavia
Don Riccardo Campari, diocesi di Vigevano
Don Paolo Caiani, Salesiani don Bosco