Se la Chiesa si guarda intorno, se apre gli occhi sul mondo contemporaneo, che cosa vede? Con questa domanda inizia la riflessione suggerita da mons. Delpini a tutti i presbiteri, in occasione della Messa crismale. «I discepoli di Gesù, docili al suo comando, si guardano intorno e si sentono in debito», ecco come la Chiesa si pone di fronte al contesto contemporaneo. Si sente in debito!
Il testo integrale dell’omelia è raccolto nel volumetto «La Chiesa in debito» (Centro Ambrosiano, pag. 24, Euro 1,80). L’Arcivescovo ci ricorda che la profezia della Chiesa non è in primo luogo un discorso da pronunciare, ma un esperienza di vita cristiana che si offre come proposta per tutti gli uomini e le donne. La profezia è comunione che si realizza nella fraternità dei discepoli che vivono ispirandosi nell’ideale proposto dagli Atti degli Apostoli: «Erano perseveranti […] nella comunione. Stavano insieme. Erano perseveranti insieme nel tempio» (At 2,42.44.46).
Messa Crismale, l’Arcivescovo ai sacerdoti: «Coltivate la comunione tra voi e annunciate la speranza» Nella Messa concelebrata dal clero diocesano l’omelia dal titolo «La Chiesa in debito». Monsignor Delpini ha annunciato per l’Avvento una visita pastorale capillare e rapida. Una Commissione per il bene comune lo aiuterà sulle questioni sociali.