Per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi è il titolo della Via Crucis che la diocesi di Milano propone a tutti i fedeli adulti e alle comunità parrocchiali per le celebrazioni del rito durante i venerdì di Quaresima (Centro Ambrosiano, 64 pagine, 3 euro). Si tratta delle parole tratte dal Vangelo secondo Giovanni, che mettono in luce come il mistero della salvezza sia pensato per tutti i popoli della terra, chiamati a essere un’unica famiglia di Dio.
Un filo conduttore che mette anche le celebrazioni della Via Crucis – con le tradizionali quattordici stazioni che ripercorrono le tappe della Passione del Signore – nell’alveo di quella più ampia riflessione che la Chiesa ambrosiana compie con il Sinodo minore. Nell’anno che l’Arcivescovo chiede di dedicare a ripensare il volto della comunità cristiana affinché diventi “Chiesa dalle genti”, in cui anche tutte le persone straniere diano il proprio contributo originale e siano integrate in un cammino più ricco e fruttuoso, il tempo della Quaresima e la Via Crucis consentono di immedesimarsi nel pensiero di Cristo, che dall’alto della croce attira a sé tutta l’umanità. Come appunto ricordano le parole del quarto Vangelo (Gv 11,52), scelte come testo-guida per la Via Crucis.
Nel sussidio edito da Centro Ambrosiano (e disponibile per prenotazioni e acquisto da lunedì 5 febbraio), le stazioni I, IV, IX e XII saranno utilizzate dall’arcivescovo Mario Delpini per la celebrazione della Via Crucis nelle sette Zone pastorali. Il libretto rappresenta quindi essere lo strumento necessario per seguire il rito nelle proprie parrocchie, per partecipare agli appuntamenti diocesani con monsignor Delpini o seguirli attraverso i mass media.
Già disponibile il documento preparatorio per il Sinodo minore: Chiesa dalle genti, responsabilità e prospettive. Linee diocesane per la pastorale (Centro Ambrosiano, pag. 48, Euro 3,00).