Parole d’amore di papa Francesco (Centro Ambrosiano, pagine 128, euro 12,90) è prezioso itinerario di pensieri e riflessioni sul più delicato e importante rapporto interpersonale, quello tra un uomo e una donna, nel vincolo sponsale: il Papa conosce bene le fatiche e gli ostacoli che quotidianamente rischiano di minare questo prezioso legame e così, con le sue parole, incoraggia il cammino degli innamorati, li sostiene nelle difficoltà, non mancando mai di lasciare intravvedere tutta la preziosità che si nasconde nelle pieghe della vita a due.
La selezione di testi del Papa, che attinge all’esortazione Amoris Laetitia ma anche al magistero settimanale e quotidiano di Francesco, ha il pregio di offrire a coppie di fidanzati e di sposi un piccolo “manuale” sulla vita comune, per affrontare e approfondire il senso dell’amore e le sue esigenze più vere, così da rendere il rapporto sempre più solido e soddisfacente.
Le “parole d’amore” che Bergoglio affida a ciascuna coppia sono una sollecitazione costante a fare della propria vita un capolavoro, partendo dalla consapevolezza di essere sotto lo sguardo amoroso e fedele di Dio. «L’amore – dice Francesco – supera le peggiori barriere. Se accettiamo che l’amore di Dio è senza condizioni, che l’affetto del Padre non si deve comprare né pagare, allora potremo amare al di là di tutto, perdonare gli altri anche quando sono stati ingiusti con noi.»
Il volume del Centro Ambrosiano si presta bene a svelare la prospettiva di fondo che il Papa non si stanca di mostrare, con gesti e con parole: l’amore e il matrimonio sono una realtà in perenne evoluzione, dove ci sono alti e bassi; esso va preservato nel suo valore senza mai stancarsi di invocare dall’alto l’aiuto nel tempo della prova, usando sempre misericordia e benevolenza nei confronti dell’altro, imparando da Dio stesso le qualità della relazione, affinché dia soddisfazione e gioia piena.
«La novità dell’apporto di Francesco – dice don Fumagalli nella prefazione -, nella continuità del magistero precedente, è di considerare la vicenda dell’amore donato e comandato da Cristo nella concretezza della vita di famiglia. Così facendo, appare meglio come il matrimonio annunciato e celebrato dalla Chiesa in obbedienza al mandato di Cristo non sia “la tomba” che mortifica l’amore, come spesso si sente dire, ma la linfa che lo nutre. Il matrimonio è una risposta d’amore all’amore di Cristo.»