Le dice Gesù: “Dammi da bere” (Gv 4,7)
Chi sei, Signore, che chiedi da bere a me?
Sei un uomo stanco,
come stanco lo sono spesso anch’io.
Sei un uomo assetato,
come lo sono spesso anch’io.
Condividiamo la stessa sete
ma tu attingi alla sorgente
dell’acqua che zampilla per la vita eterna,
io ad un pozzo a cui ogni giorno fare ritorno.
Che acqua potrei darti?
Hai sete della mia confidenza,
anche se ferita e sofferta;
scavi nel mio cuore indifeso
per scorgere la fonte di un amore sincero;
guardi i miei passi svelti allontanarsi
per condividere la gioia di un incontro.
Tu sei la sorgente ed io la tua sete.
Amen.
Bortolo Uberti