Quando siamo affidabili e quando non lo siamo. Non lo siamo, quando diciamo e non facciamo. Ricordate Gesù e la sua polemica con le autorità religiose che “dicono e non fanno” (Mt 23,2). Non sono affidabili. Ancora, non affidabili, quando diciamo una cosa il giorno prima e diciamo il contrario il giorno dopo. Guardate che questo sta diventando un costume, pensate al mondo politico. E nessuno, o pochi, che si indignano. Non sono affidabili.
Quando siamo affidabili? Quando non veniamo meno, quando non cambiamo per opportunità o per opportunismo, quando siamo fedeli alla parola.
Ancora, affidabili quando siamo per gli altri roccia e non sabbia. Come Dio, “mia roccia di difesa” (Sal 62,3). Ma roccia non nel senso della durezza. Ma dell’appoggio. Che può essere tenero. Qualunque cosa accada. Anche il tuo smarrimento. E non avrai bisogno di nasconderlo, di nascondere la tua fragilità, perché anche se tu fossi un giorno non fedele, io ti sarò fedele. Questi sono le donne e gli uomini affidabili. Quelli cui puoi svelarti anche nella tua debolezza e non per questo ti mollano, loro ci sono. Comunque.
Angelo Casati