Le cantafavole sono un genere letterario molto popolare tra i bambini in Camerun perché aiutano ad affinare la loro intelligenza e danno loro il gusto della bellezza, della natura e dell’ignoto.
Sono chiamate “La più bella ragazza del mondo” perché, oltre alla morale che trasmettono, mirano a suscitare emozioni, brividi e amore, che sono forme della conoscenza; con la ragione e la volontà, partecipano alla formazione della personalità.
Il volume illustrato dagli studenti del Liceo artistico Carlo Dell’Acqua di Legnano (Milano), dal titolo: «Le più belle cantafavole africane» (IPL, pag. 40, Euro 8,00), raccoglie per la prima volta otto racconti, raccontate da don Jean-Jacques Minkandé (già autore con IPL del volume «Zongo e i suoi “strani” amici bianchi), il primo sacerdote della parrocchia di Bimengue nel Camerun, fondata nel 1969 dai missionari italiani della diocesi di Como.
Un libro dedicato a tutti: ai bambini, ai nonni, ai genitori e agli educatori, affinché, leggendo le cantafavole, possano aiutare i loro bambini a scoprire la bellezza e la saggezza della cultura e dell’anima africane, così che diventino sempre più cittadini di un villaggio globale, dove conoscere l’altro e la sua cultura sia un imperativo per favorire la tolleranza, l’amicizia e la pace tra popoli diversi.